Viticoltura biodinamica

Informazione e formazione sulla viticoltura ed enologia biodinamica

Della peronospora e dell’oidio

peronospora
Più difficile del fare biodinamica è certamente l’essere credibili. Credibilità difficile da preservare, quando in giro c’è chi non solo fa la biodinamica, ma compie anche miracoli. Uno dei miracoli promessi dai falsi profeti è relativo a quello che si può impiegare per difendere le vigne, in alternativa al rame ed allo zolfo.
Non sarebbe certamente necessario sostituire rame e zolfo nelle vigne biodinamiche, perché il rame che noi usiamo è in quantità bassissima, non si accumula nella terra ed è un microelemento indispensabile alla vita. Non abbiamo la presunzione di avere raggiunto l’obiettivo ultimo che si propone il fare biodinamico, ma alcune certezze le abbiamo: ad oggi non è possibile difendere dalle crittogame la vigna in biodinamica ( men che mai in agricoltura biologica o senza chimica di sintesi, che si voglia dire) senza l’uso del rame e dello zolfo.
Molte prove sono in atto da tempo, per dimostrare il contrario , ma ad oggi nessun principio attivo lecitamente impiegabile consente di avere risultati sicuri, ripetibili e validi. Anche prodotti di difficile impiego per l’elevato costo non si sono dimostrati affidabili.
Siamo all’inizio di una nuova campagna di coltivazione e difesa della vite e quindi rinnoviamo il nostro appello: INVITIAMO TUTTI COLORO CHE RIESCONO A DIFENDERE LE LORO VITI CON PRODOTTI DI VARIO TIPO E NATURA, FACENDO A MENO DI RAME E DI ZOLFO, A SOTTOPORSI A VERIFICA SCIENTIFICA E A DIVULGARE LE PROPRIE ACQUISIZIONI.
Il nostro modo di lavorare vuole rendere accessibile a tutti il fare biodinamico, mentre chi si impegna a raccontare frottole forse ha lo scopo di far fallire i tentativi di espandere la biodinamica. Così facendo, si mina la credibilità della biodinamica e si produce un danno economico all’azienda agricola, alimentando, inoltre, la retorica dei detrattori “scientifici” affiliati all’industria della chimica di sintesi, che ne pontificano l’indispensabilità per l’ottenimento di prodotti agricoli sani e abbondanti.

COSA PROPONIAMO

Il metodo di verifica che noi proponiamo è molto semplice:
Se la cosa risulterà ripetibile nello spazio e nel tempo ( 2-3 anni), saremo ben felici di far sapere al mondo intero che possiamo fare a meno del rame e dello zolfo in vigna, per usare al loro posto SOLO prodotti NATURALISSIMI. Fino a che questo non sia verificabile, chi afferma il contrario è un irresponsabile e, forse, un ciarlatano.
In ultimo una raccomandazione: verificate se chi esercita in agricoltura biodinamica e dispensa consigli sia un tecnico abilitato a farlo. Non è certo una garanzia assoluta di capacità, ma una prima utile scrematura (sui siti on-line delle professioni abilitate si può compiere questa verifica).
Poi valutate anche se conviene usare qualche grammo in meno di rame affidandosi a prodotti concepiti per far penetrare dentro la pianta il principio attivo rame, o se non sia meglio qualche grammo in più di rame, ma in una formulazione che rimanga fuori dalla pianta.
Chiaramente abbiamo avuto modo di conoscere “consulenti “ biodinamici che non distinguono la peronospora dall’oidio e altri convinti che non si può lottare con il solo rame, ma sia soltanto necessario ridurre i sistemici; come pure abbiamo conosciuto alcuni agricoltori che non solo non conoscono la biodinamica, ma la “scavalcano” ancor prima di cominciare a praticarla, attratti da etichette più “vendibili” come la naturopatia o chissà cos’altro, ma questi sono certamente casi limite.

Concludiamo:

Chi asserisce che esiste un metodo valido di lotta con latte, siero di latte, derivati lattici e prodotti fermentati (anche non a base di latte), metodo efficace, sicuro, affidabile e ripetibile: MENTE.
Chi proclama che esistono consorzi di microrganismi commercializzati sotto varie sigle, capaci di rendere inutili i trattamenti rameici e di garantire risultati validi e ripetibili: MENTE.
Chi sostiene l’esistenza di argille, tisane, macerati, estratti e miracolose tinture madri capaci di sostituire il rame e lo zolfo: MENTE.
Anche se sono in corso ricerche a tal proposito, AD OGGI NON ESISTE METODO CERTO E VERIFICATO, ALTERNATIVO ALL’UTILIZZO DI RAME E ZOLFO, IN GRADO DI GARANTIRE RISULTATI RIPETIBILI.

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