Viticoltura biodinamica https://viticolturabiodinamica.it Testata giornalistica quotidiana Wed, 15 Feb 2023 14:49:44 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.3.2 https://viticolturabiodinamica.it/wp-content/uploads/2022/02/Logo-Viticoltura-150x150.png Viticoltura biodinamica https://viticolturabiodinamica.it 32 32 Corso di alta formazione in viticoltura ed enologia biodinamica https://viticolturabiodinamica.it/corso-di-alta-formazione-in-viticoltura-ed-enologia-biodinamica/ Tue, 22 Nov 2022 08:01:57 +0000 https://viticolturabiodinamica.it/?p=6059

Energia e materia nella viticoltura ed enologia del 21° secolo

CORSO DI ALTA FORMAZIONE in VITICOLTURA ed ENOLOGIA BIODINAMICA

23 – 24 FEBBRAIO 2023 VITICOLTURA
25 FEBBRAIO 2023 ENOLOGIA

Dall’impianto della vigna alla produzione dell’uva biodinamica
In due giornate full immersion e
un’intera giornata dedicata alla vinificazione con degustazione de “i vini biodinamici”

Docente:
Leonello Anello
Agronomo e consulente biodinamico

Leonello Anello

Con linguaggio chiaro e diretto, l’appuntamento annuale del Corso di alta formazione, condotto con la conoscenza e l’esperienza di chi ha tracciato la strada della biodinamica moderna.

Con il patrocinio

Comune-Scandicci

PER INFORMAZIONI ED ISCRIZIONI info@viticolturabiodinamica.it, è possibile seguire l’intera offerta formativa o soltanto la parte di viticoltura o di enologia.

La sede del corso è in provincia di Firenze

Oppure compila il modulo sottostante

The form can be filled in the actual website url.
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Medaglia d’oro a Bruxelles https://viticolturabiodinamica.it/medaglia-doro-a-bruxelles/ Fri, 03 Jun 2022 15:14:46 +0000 https://viticolturabiodinamica.it/?p=4918

Ancora un altro riconoscimento internazionale per “i vini biodinamici” di Leonello Anello. Medaglia d’oro 2022 al Concorso Mondiale di Bruxelles!
La biodinamica moderna, in pochi anni di applicazione, ha saputo valorizzare quel territorio e rendere un’eccellenza l’azienda Domeniul Bogdan,in Romania.
Primeggiare con un vino di Cabernet Sauvignon , vitigno internazionale coltivato in tutto il mondo, rende ancora più prestigiosa la vittoria.

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Giornata pratica di biodinamica https://viticolturabiodinamica.it/giornata-pratica-di-biodinamica/ Mon, 02 May 2022 08:20:54 +0000 https://viticolturabiodinamica.it/?p=4878

La Metamorfosi Del Compostaggio A Freddo Per La Realizzazione Del Preparato 500

RECUPERO DEL PREPARATO 500 E ALLESTIMENTO DEL PREPARATO 500 COMPOSTATO; IN UNA DELLE PIÙ PRESTIGIOSE E ORIGINALI AZIENDE DEL BRUNELLO DI MONTALCINO

LA PARTECIPAZIONE E’ GRATUITA CONFERMARE LA PRESENZA ENTRO  MERCOLEDI’ 4 MAGGIO

Indumenti e calzature da lavoro.
Pausa pranzo condiviso con buffet.  

Compila il modulo sottostante per ricevere più informazioni o per confermare la presenza

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Tra Danubio e Mar Nero https://viticolturabiodinamica.it/tra-danubio-e-mar-nero/ Tue, 26 Apr 2022 08:53:19 +0000 https://viticolturabiodinamica.it/?p=4850

Domeniul Bogdan. Il Primato Dei Vini Biodinamici In Romania

L’ antica regione della Dobrogia in Romania, situata tra il Danubio e il Mar Nero, ha una tradizione viticola millenaria, baciata da un clima favorevole, caratterizzato da inverni rigidi ed estati calde, con un’ottima escursione termica tra il giorno e la notte. I suoli di questo territorio sono naturalmente ricchi dal punto di vista microbiologico e le colture sono accarezzate dalla brezza permanente proveniente dal mare che le mantiene salubri. Qui, dal sogno di un imprenditore locale di produrre vini di altissima qualità seguendo i principi della biodinamica nasce nel 2011 la tenuta Domeniul Bogdan, una novità assoluta nel panorama vinicolo romeno. La proprietà si estende attualmente su 156 ettari di vigneto e col supporto dell’agronomo italiano Leonello Anello, pioniere e massimo esperto dell’agricoltura biodinamica, nasce la serie di vini Patrar (Quarto di luna). Le etichette degustate sono espressioni vinificate in purezza di Merlot, Syrah e Feteasca Neagra (Fanciulla Mora), un raro vitigno autoctono. La scelta della strada olistica richiede ogni giorno all’azienda maggiori interventi in vigna rispetto a una conduzione tradizionale e una profonda
conoscenza agronomica. Altrettanto in cantina, i vini biodinamici rivendicano la costante sensibilità sensoriale dell’uomo, buona padronanza della microbiologia del vino, fermentazioni spontanee e vengono utilizzate esclusivamente serbatoi in cemento e botti di rovere accuratamente selezionate nelle migliori tonnellerie francesi.

Patrar Syrah 2017

Lucenti sfumature rubino con lievi riflessi porpora introducono un bouquet intenso e raffinato. Inconfondibili note di mirtillo in confettura, muschio, felce e pietra focaia cedono il passo a tratti di erbe aromatiche, pepe nero, incenso e pino mugo, con arricchimenti di eucalipto e menta. L’impatto gustativo è avvolgente e dinamico, con tutte le componenti in ottima sinergia, in un bilanciamento progressivo di sensazioni saporite e fresche. Buona la persistenza su un finale di ciliegia matura.

Patrar Merlot 2017

Manto rubino vivido e compatto. Attacco olfattivo di menta piperita, viola macerata, ribes nero in confettura e caramella al lampone, intersecato da ricordi di arancia sanguinella, citronella, humus e rabarbaro, su uno sfondo di tabacco biondo con cenni di legno di cedro. Gustoso e incisivo alla beva. Rivela immediate sensazioni fresco-tanniche, che conducono il persistente percorso gusto-olfattivo, invogliando a un nuovo sorso. Finale accattivante di kumquat e cacao in polvere.

Patrar Feteasca Neagra 2017

Veste il calice di un rubino impenetrabile dalle nuance leggermente evolute. Ricordi di ceralacca e sottobosco abbracciano profumi di carcadè, ciliegia e prugna sotto spirito, stecco di liquirizia, erbe medicinali, genziana e china, prosegue con ricordi di legno di sandalo e tabacco scuro. In bocca è ricco e pieno. La nota pseudo-calorica accompagna lo sviluppo gustativo sorretta dalla spalla acida e dal tannino ancora in evoluzione. Persistente su un finale dai ritorni fruttati di arancia amara. 

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Corso di viticoltura ed enologia biodinamica moderna https://viticolturabiodinamica.it/corso-di-viticoltura-ed-enologia-biodinamica-moderna-con-degustazione-didattica/ https://viticolturabiodinamica.it/corso-di-viticoltura-ed-enologia-biodinamica-moderna-con-degustazione-didattica/#comments Wed, 05 Feb 2020 17:08:00 +0000 https://viticolturabiodinamica.it/?p=1373

Energia e materia nella viticoltura ed enologia del 21° secolo

CORSO DI VITICOLTURA ED ENOLOGIA BIODINAMICA MODERNA con degustazione didattica

5 - 6 Febbraio 2020 - Montalcino (Siena)

Docente:
Leonello Anello
Agronomo e consulente biodinamico

Torna l’appuntamento annuale con il corso di alta formazione condotto con la conoscenza e l’esperienza di chi ha tracciato la strada della biodinamica moderna.
Leonello Anello

Leonello Anello è un indiscusso pioniere della ricerca, formazione e consulenza biodinamica.

Tra i pochissimi ad occuparsi di agricoltura e viticoltura biodinamica in modo professionale, in ormai quasi quarant’anni di lavoro ha formato schiere di tecnici e agricoltori. Ha condotto verso la biodinamica innumerevoli aziende, grandi e piccole, anche tra le più blasonate del panorama vitivinicolo in Italia e all’estero, ed è noto in campo internazionale per la concretezza del suo metodo e i risultati conseguiti con la biodinamica moderna. Una volta all’anno dedica uno spazio della sua attività all’alta formazione, conscio che i principi e la pratica dell’agricoltura biodinamica siano ancora troppo spesso veicolati da figure auto-referenziali che possono far dubitare della scientificità del metodo.
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Insostituibile nobile rame https://viticolturabiodinamica.it/insostituibile-nobile-rame/ Mon, 18 Nov 2019 11:26:00 +0000 https://viticolturabiodinamica.it/?p=234
Tra i parametri che prendiamo in considerazione per verificare i risultati del fare agricoltura biodinamica vi è da sempre il CONTENUTO DI RAME METALLO NEL SUOLO. Nelle nostre ricerche consideriamo il rame metallo totale non solo quello disponibile.
Dai dati analitici ventennali in nostro possesso è emerso che non si può considerare l’utilizzo di questo nobile metallo come un elemento di criticità dell’agricoltura biodinamica e biologica.
In rosso i "metalli nobili" (per la loro resistenza all’attacco dell’ossigeno)
Consideriamo, per esempio, che le analisi annuali dell’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), che rileva gli inquinanti presenti nelle acque superficiali e profonde del nostro paese, ha smesso da anni di ricercare il parametro “rame” perché NON E’ MAI STATO TROVATO COME INQUINANTE DELLE ACQUE SUPERFICIALI E PROFONDE, e questo pur essendo aumentate esponenzialmente le vendite dei prodotti a base di rame.
Il rame si muove poco, tutti sanno che non si può trovare nelle falde eppure si grida che inquinerebbe fiumi e mari, uccidendo più pesci della pesca a strascico o dei residui di pesticidi chimici che abbondano nei fondali fluviali e marini.
L’errore nasce da lontano. Ricordiamo come negli anni ‘80 riviste agricole divulgative, che riportavano settimanalmente i consigli degli esperti di viticoltura sui trattamenti da attuare, dovendo screditare la appena nascente biologico-mania affermavano perentori che occorrevano almeno 26 kg ad ettaro di rame metallo per campagna viticola per poter avere qualche risultato.
In quegli anni, noi pionieri del biologico, effettuavamo al massimo 1-2 trattamenti con 500 grammi di rame metallo, se necessario, e il resto dei circa 9 trattamenti con dosi tra 200 -300 g di rame metallo (prima del 2002 la dinamica della peronospora era molto diversa da come la conosciamo oggi) ed era impossibile comprendere, per noi addetti ai lavori, come si potesse raggiungere quel folle quantitativo.
Poi si cominciò a discutere di abbassarne i livelli, e, assurdo a dirsi, proprio i “politicanti del biologico”, evidentemente mai stati agricoltori o consulenti, si unirono al coro di quelli che sostenevano che il rame era dannoso, senza alcun dato oggettivo analitico in mano e, addirittura, in concomitanza con la riduzione della dose di utilizzo ammessa annualmente da 8 a 6 kg/ettaro, relazionarono al Ministero partendo da questa discutibilissima premessa: “I residui di rame nel terreno sono senza dubbio una causa di detrimento all’attività microbica del terreno stesso tale da metterne a rischio la necessaria vitalità che ne garantisce la fertilità” (il sottoscritto fu l’unico a dissociarsi nel gruppo di lavoro nazionale sulla viticoltura biologica nel 2008, chiedendo di produrre dati analitici, non pregiudizi).
Già allora avevamo una mole consistente di dati che confutavano la nocività e il fenomeno dell’accumulo del rame nel terreno, eppure la sostituzione del “nobile” rame, magari con il sistemico fosfito di potassio, veniva auspicata da molti in quella commissione.
Già allora avevamo una mole consistente di dati che confutavano la nocività e il fenomeno dell’accumulo del rame nel terreno, eppure la sostituzione del “nobile” rame, magari con il sistemico fosfito di potassio, veniva auspicata da molti in quella commissione.
Abbiamo negli anni condotto ricerche con la collaborazione di istituti riconosciuti per la loro esperienza e scientificità, come ad esempio lo IASMA di San Michele all’Adige (ricerche condotte dal 2007) o l’UNISI – Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente (2014), o con laboratori privati tra i quali l’autorevole ISVEA di Poggibonsi (ultime analisi nel 2019).
Ebbene, i nostri dati testimoniano una realtà analitica incontrovertibile: NON VI E’ ALCUN ACCUMULO DI RAME NEI TERRENI BIODINAMICI, ANCHE DOPO DECENNI DI UTILIZZO RAZIONALE.
Razionale è il minimo utilizzo necessario, anno per anno, per una viticoltura biodinamica sostenibile per l’ambiente e per l’economia del produttore, non lo è invece, per esempio, l’applicazione puramente numerologica di un cabalistico 3 Kg di rame metallo / ha / anno.
Tutti i dati delle nostre ricerche e le più avanzate tecniche di difesa fitosanitaria biodinamica saranno tra gli argomenti approfonditi nel corso di alta formazione del 5 – 6 febbraio 2020 a Montalcino.
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Biodinamica Romania https://viticolturabiodinamica.it/biodinamica-romania/ Fri, 25 Oct 2019 14:33:00 +0000 https://viticolturabiodinamica.it/?p=1124

CONFERENZA E DEGUSTAZIONE A BUCAREST, 3 ottobre 2019

Prospettive e opportunità in viticoltura e vinificazione biodinamica

Nella serie di eventi dedicati alla prima Giornata nazionale della gastronomia e dei vini in Romania, Vinul.ro e GastroArt.ro, con il supporto dell’azienda vitivinicola biodinamica Domeniul Bogdan, hanno organizzato la prima conferenza su “Prospettive e opportunità in viticoltura e vinificazione bio e biodinamica”, condotta dal Dr. Leonello Anello, Agronomo biodinamico, ideatore di un metodo li lavoro adottato da sempre più cantine in Italia (“I Vini Biodinamici”) e titolare di una vasta esperienza internazionale nel settore.
La conferenza si è tenuta il 3 ottobre 2019, dalle ore 10.30, presso la sede di Domeniul Bogdan in Str Grigore Mora n. 13 a Bucharest.
Il programma della conferenza si è articolato su tre sessioni per un totale di circa 4 ore: la presentazione dei principi della viticoltura biodinamica è stata ampiamente esemplificata con la degustazione di diversi vini biodinamici importanti provenienti da rinomate regioni d’Italia, oltre che dalla Romania, ottenuti in conformità con questi principi. Al termine il Dr. Anello si è reso disponibile a rispondere alle domande dei numerosi partecipanti.

Commenti all'evento

“Come si diceva anche ieri al seminario con LaurentiuHorodnic, eventi del genere ci obbligano (in senso positivo) a revisionare tante "certezze" che ritenevamo non fosse più necessario sottoporre a una verifica. E in base ai vini degustati, posso confermare (per il momento) una cosa: la diversità di questo vino è... vitale (sia come manifestazione percettibile dei sensi, sia come “filosofia / saggezza per il futuro“ a cui tendere. Confesso che non potrò mai più guardare a questa concezione e a questi vini come prima di partecipare a quest’ evento”.
CEZAR IOAN
Proprietario della rivista Vinul. Ro
“CezarIoan, chiaramente ci obbliga a una revisione delle nostre percezioni (olfattive e gustative) soprattutto nel contesto presentato da dr. Leonello Anello con decine, centinaia di materiali e ricerche scientifiche fatte da lui e il suo staff nei ultimi 40 anni”.
LAURENTIU HORODNIC
Blogger (oenolog.ro)
“Domeniul Bogdan e Vinul.ro, complimenti per l’iniziativa e per come è stata organizzata. Il Dr. Leonello Anello, Agronomo biodinamico, scienziato fiducioso e innamorato della natura e della Biodinamica, ci ha affascinato con le sue descrizioni sull’interazione tra terra, ogni pianta, ogni essere vivente e... l’universo. Non solo questo è notevole. I vini degustati, portati da aziende biodinamiche d’Italia, messi a confronto con quelli del Domeniul Bogdan, sono riusciti a trasmettere il vero terroir. Pian piano riusciremo anche noi ad avere vini d’autore”.
MARIAN TIMOFTI
Membro OSR (associazione sommelier Romania)
“Oggi scopriamo come la filosofia biodinamica influenza il processo di produzione di un vino, ma anche quali sono i vantaggi evidenti di un prodotto del genere. “Non lavoriamo sulla materia. Lavoriamo indirettamente attraverso l’energia. Questa è biodinamica!” parole del Dr. Leonello Anello”.
LAURA GIORGIANA CIOBA
Giornalista e organizzatrice di fiere alimentari
“Biodinamica... impariamo e degustiamo con il Dr. Leonello Anello, consulente per il Domeniul Bogdan”.
HORIA HASNA
Blogger
“Affascinante, con prove dirette e indirette di una cosa che nella nostra anima sapevamo già. Seminario scientifico d’agricoltura, viticoltura e vinificazione con metodo biodinamico condotto dal prof. dr. Leonello Anello a Bucarest. Un evento di Vinul.ro e Gastroart.ro con il generoso supporto di Domeniul Bogdan, in occasione della prima Giornata nazionale della gastronomia e dei vini della Romania. Portiamo esperienza internazionale ai nostri profesionisti interessati, perché la filosofia Bio e Biodinamica sono le fondamenta di un sviluppo sano, sostenibile e sono dei forti differenziatori anche per il nostro paese”.
CEZARLOAN
Proprietario della rivista Vinul. Ro

Articolo su rivista vinul.ro del 10/08/2019 a pag. 22-25

Video all’interno del programma “La Romania sull’orlo dell’estizione”, 30/09/2019, inpremiera.antena3.ro

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11° Convegno di Vitivinicoltura biodinamica moderna https://viticolturabiodinamica.it/11-convegno-di-vitivinicoltura-biodinamica-moderna/ https://viticolturabiodinamica.it/11-convegno-di-vitivinicoltura-biodinamica-moderna/#comments Mon, 11 Feb 2019 16:19:00 +0000 https://viticolturabiodinamica.it/?p=1248

IL RAME IN VIGNA E NEL VINO: QUEL CHE SI DICE E QUEL CHE SI TACE

Convegno di Biodinamica Febbraio 2019

11 Febbraio 2019 – Si è svolta a Sorgente del Vino Live a Piacenza l’11a edizione del Convegno di Vitivinicoltura biodinamica moderna organizzato da Viticolturabiodinamica.it, dal titolo “Il rame in vigna e nel vino: quel che si dice e quel che si tace”, dedicato al tema dell’utilizzo del rame nella difesa e al dibattito in corso in sede europea circa il mantenimento della sua autorizzazione.
Si tratta di una questione di fondamentale importanza per la viticoltura italiana che non fa uso della chimica di sintesi e dal confronto tra gli autorevoli relatori intervenuti, provenienti da ambiti professionali e di ricerca diversi, è emerso con chiarezza il profondo contrasto esistente tra i dati sulla tossicità del rame elaborati su basi modellistiche, in sede di simulazioni ed estrapolazioni astratte, su cui poggiano allo stato attuale i nuovi limiti imposti da Bruxelles e la minaccia della sua abolizione, e i dati oggettivi ed empirici raccolti tramite analisi pluridecennali svolte in campo, nella pratica del lavoro agricolo, che confutano completamente le attribuzioni di rischio.
Sono state poste le premesse per proseguire il lavoro di collaborazione e ricerca in questa direzione, auspicando che il confronto su questa cruciale questione possa proseguire su basi di realtà, verificate ed oggettive.

Convegno Biodinamica Febbraio 2019

"Paradigmi scientifici a confronto"

IL RAME IN VIGNA E NEL VINO: QUEL CHE SI DICE E QUEL CHE SI TACE

Ospita l’evento: SORGENTE DEL VINO LIVE2019 in collaborazione con ECHOFFICINE

“Paradigmi scientifici a confronto”, il Convegno di Vitivinicoltura biodinamica moderna, è giunto alla 11a edizione che si svolgerà lunedì 11 Febbraio 2019, a Piacenza, con una novità: ospite dell’incontro sarà Sorgente del Vino Live2019, l’appuntamento annuale con i vini naturali, di territorio e tradizione, grazie alla collaborazione con l’Associazione Echofficine.
Si affronterà il tema oggi più urgente per la viticoltura che non fa uso della chimica di sintesi: l’utilizzo del rame e la normativa che lo regolamenta, con le sue lacune e contraddizioni. Si è deciso di rilanciare il confronto per avanzare nuove proposte sulla base di risultati oggettivi, in un luogo simbolicamente significativo, dove si ritrovano coloro che sono più direttamente coinvolti dagli esiti del dibattito in corso: i vignaioli naturali e i consumatori più attenti.
Questo Convegno si inserisce in un percorso di ricerca che, fin dalla prima edizione alla Villa medicea di Cerreto Guidi con il supporto del Polo Museale Regionale della Toscana, è stato per sua concezione aperto ed itinerante, e ha mantenuto le sue premesse promuovendone gli anni l’incontro tra quanti, agricoltori, ricercatori, tecnici, a monte e a valle della filiera agricola, si confrontano quotidianamente con la necessità di trovare un giusto equilibrio tra le necessità economiche, quelle ambientali e quelle spirituali.
Con l’obiettivo di riconquistare una visione non meccanicistica della Natura che possa guidare i criteri delle normative e delle pratiche agricole del futuro.
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https://viticolturabiodinamica.it/11-convegno-di-vitivinicoltura-biodinamica-moderna/feed/ 1
Giornata pratica di agricoltura biodinamica https://viticolturabiodinamica.it/giornata-pratica-di-agricoltura-biodinamica/ Mon, 08 Oct 2018 12:12:00 +0000 https://viticolturabiodinamica.it/?p=3735

Allestimento del preparato biodinamico 500 Corno letame

terreno fertile
Allestimento preparato 500 GIORNATA PRATICA DI AGRICOLTURA BIODINAMICA Allestimento del preparato biodinamico 500 Corno letame Allestimento del preparato biodinamico 500 Corno letame Si tratterà di: fertilità del suolo, cos’è concimare, preparazioni biodinamiche, dinamizzazione e spruzzatura del 500 COMPOSTATO
La giornata si svolgerà il giorno LUNEDÌ 8 OTTOBRE 2018 dalle ore 9.00 alle 17.00 presso l’azienda agricola Il Poggione, via La Sterza, 45 Lajatico.
La partecipazione è gratuita. Pranzo al sacco e condiviso. Munirsi di abbigliamento da lavoro e guanti.
Si possono acquistare prodotti aziendali del caseificio (formaggi e latticini…)
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Dichiarazione importante https://viticolturabiodinamica.it/dichi/ Fri, 01 Jun 2018 11:30:33 +0000 https://viticolturabiodinamica.it/?p=309
fake news
Nella recente pubblicazione del GESAAF –UNIFI, dal titolo “Influenza del processo enologico convenzionale e biodinamico sulle caratteristiche di vini da uve sangiovese” apparsa sul numero 275 di maggio/giugno 2018 di Industrie delle Bevande, viene riportata illecitamente la mia firma ed il riferimento al sito della testata giornalistica viticolturabiodinamica.it.
Io non ho mai sottoscritto il lavoro in questione, e non soltanto non ne condivido le conclusioni, peraltro spesso divergenti dai contenuti del testo stesso, ma contesto la veridicità di molti dati riportati nello stesso lavoro.
Ho partecipato con 4 aziende biodinamiche al progetto per confrontare aspetti analitici e sensoriali emersi dai diversi processi di vinificazione, in piena e completa convinzione che si trattasse di un lavoro scientifico e che si potesse liberamente dialogare tra i diversi approcci di ricerca (meccanicista e olistica), credendo che i dati analitici e le interpretazioni degli stessi potessero e dovessero risultare oggettivi.
Nelle sedi opportune e su questa testata giornalistica, verranno pubblicate sia le smentite che i risultati corretti dei dati in mio possesso, congiuntamente con le analisi specifiche del metodo biodinamico applicate nella ricerca.
In fede Dr. Leonello Anello, Agronomo Biodinamico
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